Mercoledì delle Ceneri: Inizio della Quaresima
Il rito dell’imposizione delle ceneri, conserva un particolare fascino sul popolo Cristiano, che nel primo giorno di Quaresima, si raduna nelle Chiese.
Questo rito affonda le sue radici nella prassi penitenziale del popolo di Israele e la cenere è ancora oggi un segno significativo per esprimere la precarietà e l’umiltà dell’uomo di fronte al mistero di Dio.
L’imposizione delle ceneri che veniva compiuta nella preghiera penitenziale privata, nei monasteri, nel X secolo trovò la sua dimensione liturgica per tutti i battezzati all'inizio della Quaresima.
Quel pizzico di cenere posto sul capo vuole essere il segno visibile dell’uomo che riconosce la sua povertà e il primato di Dio.
Fin dalla sua prima istituzione per tutti i fedeli, il rito è stato accompagnato dalle parole della Genesi (3,19):”Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai”.
Una realtà che non intende affatto essere un avvertimento spaventoso, ma uno stimolo a porre questa polvere ancora una volta nelle mani di Dio perché la possa plasmare secondo l’immagine di Gesù.
Ecco perché l’attuale Liturgia usa un’altra formula durante l’imposizione delle ceneri:”Convertitevi e credete al Vangelo.” (Mc1,15)
Già il Profeta Isaia ammoniva i suoi contemporanei ricordando che non basta ricoprirsi di cenere, la vera penitenza gradita a Dio è la conversione del cuore, cioè conformare la propria vita alla legge del Signore.
Non basta allora iniziare la Quaresima con le ceneri, è necessario continuare a percorrere questo itinerario di conversione per meglio celebrare la Pasqua.