Parrocchia di San Francesco

Tante guerre, una pace globale. E' questo il titolo della marcia interreligiosa della pace 2023 che si terrà nel nostro territorio, che ha visto coinvolte, a livello organizzativo, anche le tre parrocchie di Carrara (S. Francesco, Duomo, Le Grazie). Si ribadirà ancora una volta e si testimonierà a tutta la popolazione l'impegno comune per la Pace.

La marcia si terrà Domenica 5 febbraio con ritrovo alle 14:30 in piazza Ingolstadt a Marina di Carrara; si concluderà alle 16:30 circa in Piazza Menconi. 

Per qualsiasi informazione potete scrivere via mail o contattare telefonicamente i contatti presenti in fondo alla locandina.

Si invita alla partecipazione ogni persona di pace e di buona volontà, indipendentemente dal credo religioso a cui appartenga!

Dopo due anni di assenza, causa pandemia, tornano le giornate di festa, nuovamente in presenza, che ruotano attorno alla festività del nostro patrono San Francesco. A seguire, il programma di quest'anno e copia, in pdf scaricabile, del libretto riguardante la veglia di preghiera che si terrà in occasione della giornata del Transito del santo.

All'intercessione di San Francesco, affidiamo la richiesta di ogni grazia per la continua conversione personale e di tutta questa comunità parrocchiale.

Transito San Francesco

COMUNICAZIONE IMPORTANTE

Permanendo, purtroppo,  il rischio dI contagio da COVID-19 e dovendo, per questo, ancora rispettare il limite massimo di capienza della nostra chiesa di 55 persone, si è deciso, anche per il Natale 2021 e come lo scorso Natale, di procedere alla prenotazione delle tre SS. Messe. Tutto ciò per  cercare di dare a tutti i fedeli la possibilità di partecipare.

Questo, ciò che i fedeli sono chiamati a conoscere e ad applicare:

 Il fedele che vorrà partecipare, dovrà, anticipatamente, prenotare la sua partecipazione ad una delle tre SS. Messe che si celebreranno secondo gli orari comunicati.

La prenotazione prevederà il recarsi in parrocchia e indicare all'incaricato la S. Messa a cui si intenderà partecipare. Il fedele lascerà così il proprio nominativo e un recapito telefonico all'incaricato, il quale provvederà ad inserire il nominativo in un registro appositamente istituito.

N.B. Al fedele verrà consegnata una tessera numerata non cedibile, del colore corrispondente alla S. Messa scelta (verde per la S. Messa della Vigilia di Natale; azzurro per la S.Messa di Natale ore 10,00; e arancio per la S. Messa di Natale ore 11,30). La tessera dovrà essere esibita e consegnata ai volontari, identificabili da apposito cartellino di riconoscimento, al momento dell'arrivo in Chiesa per la partecipazione alla S. Messa scelta dal fedele e indicata sulla tessera colorata corrispondente.

Rimangono attivi, ovviamente, tutti i protocolli (autovalutazione, obbligo di mascherine, sanificazione, distanziamento) già in atto da tempo.

Per eventuali chiarimenti, contattare la Parrocchia al numero 0585 71884.

P.V.

 Vivere nella Chiesa, significa camminare nella storia. Cristo è venuto a salvare l'umanità, questa è composta da uomini e donne che amano, soffrono, sperano ogni giorno della loro esistenza e nel tempo cambiano anche il loro modo di pensare, di vivere nella comunità e di testimoniare la stessa loro Fede.

Non dobbiamo quindi provare meraviglia del fatto che la chiesa è sempre in cammino.

Anche la liturgia ha tenuto conto di questi cambiamenti.

La celebrazione del Natale, cioè il ricordo della nascita di Gesù, non era presente nei riti delle prime Comunità Cristiane.

La prima volta è stata solo nel 336 d.C. ed è stata celebrata a Roma poi si è diffusa ovunque.

Ora il tempo di avvento e tempo di preparazione a questa solennità del Natale, nella quale si ricorda la prima venuta del figlio di Dio tra gli uomini e nello stesso tempo, attraverso tale ricordo, si annuncia la resurrezione di Gesù e la sua seconda venuta.

Leggi tutto: Prepariamoci all'Avvento

Carissimi, 

credo che il 2 di Novembre sia uno dei momenti più importanti dell’anno.

È un dono prezioso, perché ci aiuta a fare memoria dei nostri cari defunti.

Ogni giorno siamo presi da mille preoccupazioni, ma il 2 Novembre vogliamo fermarci, mettere da parte ogni cosa e recarci al Cimitero, per portare un fiore ai nostri cari che sono in Cielo.

Noi siamo quelli, che viviamo, anche grazie a loro, al loro amore, alla fede che ci hanno non solo trasmesso, ma che hanno testimoniato.

Se noi, crediamo alla risurrezione, sappiamo che questo legame non si spezzerà mai. Questo è un pensiero, che ci deve accompagnare e sempre dona serenità e forza ad ogni credente. I nostri vecchi dicevano: ”gli occhi della fede, vedono oltre la vita”.

Durante la celebrazione della Santa Messa il 2 Novembre, noi pregheremo per tutte le persone che abbiamo amato e ora non sono più con noi. Tutti abbiamo qualcuno da ricordare e la Santa Messa è il modo più bello per pregare per loro. 

Vogliamo dire loro, il nostro “Arrivederci”, là dove Gesù, è andato a prepararci un posto. È Lui, che ci ripete: ”Non siate tristi…vi prenderò con me, perché dove sono io, siate anche voi” (Gv. 14,3)

Carissimi, condividiamo il ricordo dei nostri cari defunti, con tutto il nostro affetto.

Un fraterno saluto 

Don Cesare

In occasione dell'80esimo compleanno del proprio parroco, don Cesare Cappè, di Mercoledì 8 Settembre 2021, Solennità della Natività della Beata Vergine Maria, la comunità di San Francesco di Carrara ringrazia il Signore per il dono del suo pastore e per i tanti anni di servizio pastorale. Formula a don Cesare i più sinceri e fraterni auguri di felice compleanno. E fa salire alla Vergine Maria la propria preghiera di affidamento perché continui a proteggere, sostenere  e guidare questo suo figlio nel proseguimento del suo ministero pastorale.

"Dalla Tua comunità parrocchiale.........Auguri don".

P.V.

Anche per la Pasqua 2021 l'Associazione Cattolica Ragazzi, in collaborazione con alcuni catechisti di diverse parrocchie della Diocesi, tra cui gli scriventi, ha organizzato la via Crucis Vicariale dei ragazzi per Sabato 27 Marzo 2021 alle ore 15,30.

Le norme anti contagio al momento vigenti, purtroppo, hanno impedito il tradizionale ritrovarsi tutti insieme per vivere questo momento di preghiera tanto importante, rappresentato dalla via Dolorosa di Gesù verso il Calvario.

Così, realizzato per tutti lo stesso libretto, si è pensato di essere uniti in un modo diverso. 

Ci siamo uniti gli uni agli altri spiritualmente. In comunione di preghiera.  “Sintonizzandoci” tutti nel giorno e all'orario fissato. 

Ogni parrocchia ha avuto piena facoltà di organizzarsi e di operare. 

Anche Don Cesare è riuscito ad unirsi al gruppo e a partecipare a questo momento di preghiera.

Clicca qui per andare alla galleria fotografica della Via Crucis della nostra parrocchia.

Il nostro personale grazie va particolarmente ai bambini che hanno scelto di essere presenti e, al contempo,  ai genitori che hanno scelto di vivere insieme ai presenti e, spiritualmente, con tutta la Diocesi, questo significativo momento di testimonianza e preghiera.

Un ringraziamento speciale anche a Francesca e Valeria.

   I catechisti 

Emanuela e Paolo

Con lo stesso spirito di unità, condividiamo anche il video realizzato unendo l'esperienza di ciascuna parrocchia.

   Alla Comunità: comunicato importante

Perdurando la necessità di dover attuare le norme anticontagio richieste dalla pandemia, con particolare riferimento al distanziamento, e la conseguente riduzione della capienza della nostra chiesa parrocchiale scesa agli attuali 55 posti, si è deciso di organizzare le Celebrazioni della Vigilia e della Domenica delle Palme, insieme a quelle della Veglia e della Domenica di Pasqua, con prenotazione anticipata obbligatoria.

Guarda anche il Programma delle Celebrazioni della Settimana Santa.

L’organizzazione sarà la stessa già sperimentata in occasione delle celebrazioni del Santo Natale 2020.

Di seguito, ciò che deve fare il fedele:

1. Recarsi personalmente in parrocchia e indicare all’incaricato la S. Messa a cui si intenderà partecipare.
2. Lasciare il proprio nominativo e recapito telefonico. L’incaricato provvederà ad inserirlo su apposito registro
3. Congiuntamente, al fedele verrà rilasciata una tessera non cedibile.
4. Il fedele dovrà portare con se la tessera quando arriverà in Chiesa per la S. Messa del giorno prenotato. Dovrà, quindi, esibirla e consegnarla ai volontari, identificabili da apposito cartellino.

Sempre per i motivi di cui sopra, la benedizione delle Palme non avverrà nel piazzale, come da tradizione, ma all’interno della Chiesa durante la S. Messa della Vigilia e le SS. Messe della Domenica delle Palme.

P.V.

Ogni volta che ci mettiamo in cammino verso la Pasqua, iniziando la Quaresima, il nostro impegno di vita, come cristiani, diventa più raccolto nella preghiera, nella lettura della Parola di Dio e nelle opere di carità fraterna.

Proprio nel corso di questo anno, Papa Francesco, ha voluto offrire una opportunità, come quella di un pellegrinaggio apostolico in IRAQ, terra molto martoriata, con città completamente distrutte, con profughi, difficili situazioni economiche e sociali, propone a tutti ad aprire la porta del nostro cuore, per dimostrare la grazia della misericordia di Dio.  Anche le Domeniche che seguiranno in questo cammino verso la Pasqua, hanno un suggerimento appropriato per aiutarci nel rinnovamento della nostra vita.

Pasqua è il centro della storia del mondo e dell’uomo. Pasqua è il passaggio di Dio che risparmia e salva il suo popolo, lo strappa dalle vie del male, lo trascina e lo spinge verso la libertà, verso una promessa della piena comunione con Lui.

Leggi tutto: don Cesare alla comunità: verso la Pasqua 2021

Siamo in Quaresima, fermiamoci un poco ed ascoltiamo. 

Ci muoviamo tra mille preoccupazioni, fatiche e tanti problemi della vita, non ultimo il covid-19. 

Viviamo sulla nostra pelle il conflitto tra salute, lavoro ed economia.

Siamo prostrati da tanto dolore.

In ciascuno di noi, ben nascosto tra le pieghe del nostro tempo, c’è un grande desiderio di pace.

Fermarsi e ascoltare.

Mi direte che non è facile. C’è sempre un motivo importante per rimandare.

Fermarsi nonostante tutto, al di là degli impegni, delle urgenze, degli imprevisti e delle responsabilità.

Fermarsi, non per lasciar fare agli altri, ma per imparare a far meglio. Con umiltà e dolcezza.

Fermarsi e ascoltare, al di là delle regole e delle tante tradizioni, la presenza dolce, rassicurante e forte di Gesù che ci dice:” Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto e riposatevi un po’”       (Mc 6,31).

Fermarsi ad ascoltare nel nostro cuore la Sua presenza. 

Leggi tutto: Messaggio di don Cesare per la Quaresima 2021